Lei si avvicinò, allungo la gamba nuda e si portò sopra il divano. Affondò subito nella morbidezza di quel cuscino. Lo guardò un po dall'alto in basso, poi piegò le ginocchia in avanti e lo abbracciò. Un forte bacio schioccò sulla guancia di lui, e come la Bella Addormentata dopo il bacio del principe, F. sembrò svegliarsi all'improvviso.
M. lasciò cadere in terra il mazzo di fogli che teneva in mano.
"Ma lo sai che sei proprio bravo a cogliere il nostro punto di vista. Si, sembra proprio che tu le donne le capisca alla perfezione. Vorrei capire come fai. Cogli sogni, paure, incubi, desideri, e i ragionamenti che descrivi son proprio come quelli di una Donna. Sai calarti nella parte della giovane, o in quelli una bambina, e senza problemi ragioni come una donna di mezza età. Non ti ho mai visto scrivere la storia di una donna anziana..."
F. continuò ad ascoltare senza aprire bocca.
"...ma sono sicura che ne saresti capacissimo. Vorrei sapere come fai. Come fai a capirci e a buttare giù tutte queste emozioni. Ogni volta che leggo un tuo racconto mi sembra quasi che sia stato scritto da una mia amica, o magari lo potrei scrivere io stessa. Un giorno mi dovrai pur dire il tuo segreto... lo sai vero?" Quasi non fece in tempo a terminare la frase che già le sue labbra baciavano la guancia di lui.
F. restituì il bacio, abbandonò la macchina da scrivere e la abbracciò con tutta la forza che aveva.
"Fate sempre lo stesso errore: non c'è nessuna differenza tra noi e voi... i vostri sogni, le paure, gli incubi, i desideri, e i vostri ragionamenti sono assolutamente gli stessi che facciamo noi... siamo così diversi da essere uguali!"
...Sacra & Pura Follia!!!
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