lunedì 24 settembre 2007

Acqua salata sul fondo del secchio

Il vecchio Joe arrivò ancora una volta a fine giornata. Come ogni giorno, così come gli capitava da circa quarant'anni, Joe ritornava nella piccola insenatura davanti alla sua baracca. Già, la sua baracca. Una piccola casetta, fatta con assi di legno ormai coperte dalla salsedine e decomposte dall'umidità del mare, una catapecchia senza nessuna pretesa, utile per il periodo caldo in cui il vecchio si dedicava totalmente alla pesca, solo un bagno ed una sala che faceva da cucina e camera da letto. Ovviamente aveva anche un'altra casa, di quelle banali, con un giardino, due piani, una camera matrimoniale e due camere per i figli, ormai vuote da tanti anni. Non era povero, anzi. Negli anni la sua parsimonia gli aveva permesso di mettere da parte un discreto gruzzolo. Non poteva definirsi ricco, ma era ben lontano dall'essere povero.
  Seppure la sua situazione economica e la sua età lo spingessero verso una vita più sedentaria, simile a quella di tante altre persone come lui ormai in età da pensione, preferiva mantenere quei ritmi che l'avevano accompagnato per tutta la vita. Quando la bella stagione iniziava a farsi più vicina, Joe ricominciava a dedicarsi alla sua barchetta, alla sua totale ristrutturazione e messa a nuovo. Quando la bella stagione era ormai arrivata, la barchetta di Joe solcava il mare della baia da almeno una settimana.
  Tanti erano gli anni che Joe aveva dedicato al proprio mare, e tanti erano i regali che il mare aveva fatto all'uomo. Tanti, tantissimi doni; per anni l'aveva sfamato, gli aveva permesso di guadagnare i soldi per costruire la sua casa, e dato la donna che lui aveva sempre amato. Il vecchio non aveva mai smesso di ringraziare il mare per questo, ma non solo. 
  Joe ringraziava quelle acque per tutto ciò che gli avevano insegnato, per quel sesto senso che tipico del lupo di mare, per la sua pelle abbronzata, per la caparbietà che aveva sviluppato nelle tante sfide affrontate, e soprattutto la capacità di sapersi adattare ad ogni situazione, di saper analizzare ogni piccolo dettaglio e da questi risolvere qualsiasi problema. 
  Quando si è a largo e ci si prepara a riempire la stiva bisogna saper cogliere gli indizi che ci vengono offerti: un cambio di marea, una corrente calda, la direzione presa da un branco di pesci, un pesce più piccolo che viaggia nella direzione opposta, la presenza o assenza di alghe, la forma delle rocce, e così via. Insomma: Joe aveva imparato a conoscere questo sistema e valutarlo nella sua integrità, e per questa sua conoscenza era grato al mare. La capacità di capire era il dono più grande che il mare gli avesse mai fatto... e il vecchio Joe sapeva che si trattava di un dono in costante crescita...

...Sacra & Pura Follia!!!

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